Nicola RAPUANO
AttraversaMenti
1&2
Culture di Strada
Momenti Paralleli
Temporanee
Tra Firenze e Padova
a cura della prof.ssa Aurora De Duonni
"La composizione deve essere una nostra costante preoccupazione, ma al momento di fotografare essa non può che essere intuitiva, poiché siamo alle prese con istanti fuggevoli dove i rapporti sono in movimento." H.Cartier-Bresson.
Dalla sua biografia, schematica, essenziale, si evidenzia già, e con vivezza, la personalità artistica del fotografo, mentre quella "passeggiata di fine ottobre a Firenze", con sempre radicato in cuore l'amore alla sua terra, sembra segnare il suggestivo atto di nascita della sua passione alla fotografia, specie a quella su pellicola in bianco e nero, da lui ritenuta particolarmente adatta a ritrarre gli aspetti della realtà, della quale siffatto sistema evidenzierebbe in tutta autenticità il fascino e la bellezza.
Dalla realtà egli, poi, riesce a cogliere e a contemplare, come assorto, le fibre più riposte quasi a volerne scoprire il senso metafisico. Certe scene e figure, certi scorci panoramici, sono da lui ritratti con la più viva partecipazione dell'animo ma anche della mente, che gli si configurano quale metafora della vita stessa.
Quando osserva e fa scattare l'obiettivo, sente ogni volta balzare alla memoria il patrimonio culturale della sua terra, della sua gente e, allora, nell'associare, nel comparare le immagini per lui nuove a quelle che da sempre gli vibrano in cuore, con felice emozione le vede fluire nel loro corso, libere e parallele. Veniamo, dunque, alle fotografie! Cioè ai loro momenti paralleli cui non sono certo estranee novità e magia. Apre l'interessante rassegna un'immagine cara all'animo contadino di tutti noi...