Nicola RAPUANO
AttraversaMenti
1&2
Culture di Strada
Momenti Paralleli
Temporanee
Tra Firenze e Padova
a cura di Julka Caporetti, scrittrice.
Persone come cupole sotto un cielo di vetro.
Gli uomini sono angeli capovolti.
Va bene anche un sentiero di legno se vuoi cercare Dio, o approdare sull'acqua diventata fango, e farla diventare una strada possibile.
Puoi restare leggero anche sul fango, senza sprofondare.
Puoi sporcarti senza affondare e avanzare lasciando tracce,
tanto prima o poi cadrà la neve.
Nel silenzio della neve, un treno passa senza scivolare.
L'immobilità e la velocità sono due strade possibili, attraversamenti di un sapere nato dentro un museo; puoi chiuderti lì e conoscere qualcosa d'altro.
Un cosmo lontano può diventare così vicino se presti attenzione...
Calore, vita. Passi equi e dinamicità.
Un cielo che ti aspetta tranquillo fuori dal portico.
Alla fine dei portici i muri delle case non hanno pietà ma anche la spietatezza è una strada possibile.
Bellezza e spietatezza: attraversamenti.
L'arte è un drappeggio mentale, uno strumento, una forma di ricchezza e nobiltà.
Persone, al centro di tutto questo.
Se possiedi un ultimo viaggio, puoi risalire a te stesso.
Un uomo si volta. Uno sguardo, e cogli il suo attraversamento.
Ogni movimento che facciamo è uno scatto.
Le cose sono posizionate nel mondo: le osserviamo, e quello è uno scatto.
Uno sguardo. Un attimo.
Attraversiamo il mondo in un attimo soltanto.