Momenti Paralleli
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"Città del Vaticano 2006, Lungotevere/Vitulano 2005, cda Cortedonica: un giovane accosciato sul sampietrino nello sforzo di captare con l'obiettivo la bellezza e la possanza architettonica del Tempio cristiano per eccellenza; altrove, invece, un uomo curvo nel tentativo di trovare, tra le verzure, forse la borragine dai fiori azzurri o la buona cicoria selvatica "a ciascuno il suo!". Entrambi sono comunque alla ricerca di qualcosa che è loro a cuore."
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"Valencia 2008, parete di palazzo demolito/Camposauro 2007, ruderi di Sancta Maria in Cryptis: una parete di palazzo demolito, certo perché fatiscente, con brandelli di mosaici, quasi bizzarro campionario di forme e di colori, a Valencia, cui fa riscontro la suggestiva mole diruta di Sancta Maria in Cryptis, immersa nel silenzio austero dei secoli, lassù, al Camposauro: solitudini ben diverse, abbandoni ben diversi, ma pur sempre segni di offesa del tempo e di incuria degli uomini."
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"Olanda 2003, bici nell'autunno di Amsterdam/Taburno 2004, vasca della Pretosola autunnale: patetico quadro autunnale di foglie vaganti sul canale di Amsterdam, in cui giacciono abbandonate - chissà da chi - due bici capovolte, il manubrio sepolto nel fogliame. La scena trova parallelo riscontro nell'autunno montano di Pretosola: sull'abbeveratoio della fontana altre foglie, altri colori galleggiano inerti."
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"Monaco di Baviera 2004, Olympic Tower/Cacciano-Cautano 2006, padre al lavoro: triste, pur nella sua bellezza, la distesa ghiacciata del lago, in Monaco di Baviera, come struggente risulta il riaffiorare della figura paterna, protesa nello sforzo di strappare il prezioso frutto dell'oliva all'albero che, centenario, più che il fogliame, mostra il tronco e l'intrico dei rami, nudi, scabri."
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"Lisbona 2007, fiera della ladra/Camposauro 2005: scenario pastorale: la staticità della vecchia venditrice tra le sue cianfrusaglie alla "fiera della ladra", a Lisbona, richiama altra staticità, quella che emerge dalla attrezzatura pastorale riposta negli stazzi a Camposauro. In entrambe le immagini un senso... non sai se di desolato o fiducioso abbandono."
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"Svizzera 2007, tramonto sul lago di Bienne/Taburno 2004, tramonto: momenti vissuti in luoghi totalmente diversi ma che suscitano nell'animo la medesima accensione della fantasia e del sentimento, in particolare, della nostalgia."
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"Finlandia 2006, lago di Oulu/Taburno 2005, vasca della Petrosola estiva: acque lacustri in Finlandia e polle sorgive sul Taburno: sia le une che le altre, in uno stato di deplorevole degrado."
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"Scozia 2005, una via di Edimburgo/Cacciano-Cautano 2004, via Procaccini: una via di Edimburgo in un'ora della notte illuminata dalla luce patetica della nostalgia trova parallela corrispondenza nella via Procaccini, via che partendo dal centro storico del paese, digrada dolcemente verso piazza Corticella."
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"Irlanda 2004, le scogliere e l'Oceano Atlantico/Taburno 2004, albero in veste invernale con mucca: la visione solitaria ma pacifica della verde Irlanda con le sue scogliere carezzate dall'oceano riporta all'animo del fotografo un albero spoglio, sul Taburno, a cui spesso va il pensiero di lui, quasi sogno ricorrente ad occhi aperti: immagine bucolica, non priva di una serena malinconia, confortata dalla presenza di una placida mucca."
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"Parigi 2008, il Mulino Rosso/Cacciano-Cautano 2006, madre al lavoro: le pale del romantico Moulin Rouge e le braccia materne che, immerse nella pentola in cui rosseggiano gli ingredienti, preparano cose deliziose per la convivialità familiare: richiamo fra le due immagini è il colore."
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"Portogallo 2007, una via di Porto/Cacciano-Cautano 2005, balcone e lampione in via Piano: panni stesi ad un balcone e figura giovanile che rincasa, a Porto; un balconcino antico, debolmente illuminato dalla luce di un lampione in una viuzza angusta, tutta in salita, ma pittoresca, del proprio paese. Due immagini affini, accomunate da un unico sentimento: quello della casa, intesa come intimità, calore, rifugio, approdo dolce dell'animo."
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"Praga 2006, cimitero innevato/Tocco Vecchio 2004, paesaggio innevato: mentre la mente continua a correre verso ulteriori immaginifici itinerari, il fotografo si fa pensoso e sosta dinanzi al cimitero di Praga, che dorme sotto la candida coltre di neve, per poi contemplare la lunga teoria di case con in cima la chiesa - anch'esse innevate, anch'esse dormienti - di Tocco Vecchio, immobile, suggestivo baluardo di memorie."